Ho letto una notizia che mi ha lasciato perplesso.
“Why China is fixated on the Moon” .. già il titolo rende l’idea, visto che parla di una fissazione. Leggendolo approfonditamente, tra le varie elucubrazioni filosofico-scientifiche sull’importanza di un programma lunare, si arriva al nodo: cercare materie prime, minerali, metalli e altri materiali.
Mi è venuto il voltastomaco. C’è già chi pensa ad andare a rovinare qualcos’altro, dopo aver disintegrato questo pianeta. Invece di spendere soldi, mente, cervello, ingegno e idee per migliorare il nostro, si sceglie la strada avida e arida di depredare il vicino di casa. Questo non è progresso: il progresso è nell’imparare dai propri errori per fare meglio; il progresso è prima intellettuale, è combattere l’ignoranza, aumentare la conoscenza .. da quando l’evoluzione tecnologica ha rotto un sacco di muri e di barriere, per 10 persone che userebbero la tecnologia per uno scopo positivo, ce ne sono 100 che la utilizzerebbero per uno scopo negativo. Perché questo è quello che sta succedendo: dare un mitragliatore carico ad un bambino e mandarlo in un parco giochi ..
E poi la Luna è parte integrante della nostra Vita, e non lo è solo romanticamente parlando. Ci sono popoli il cui giorno è scandito dalla Marea, più che dall’orologio; ci sono fasi biologiche che hanno un periodo uguale alle fasi lunari; ci sono calendari basati su quello; i contadini (tradizionali) seminano secondo la Luna; i cani abbaiano alla Luna; gli innamorati si baciano sotto la Luna; i marinai la possono usare per sapere dove si trovano, o semplicemente si fanno schiarire la notte .. Che fine farà tutto questo quando qualcuno inizierà a trapanarla, quando inizierà a cambiarle l’essenza, il magnetismo, il peso e la forma?
Vorrei continuare a camminare per il Parasio, guardando il mare argentato dalla Luna e vorrei che fosse così per sempre; vorrei navigare ancora nella Manica e vedere scogli che affiorano o porti che si svuotano mentre la marea scende; vorrei continuare ad andare in Sri Lanka e festeggiare il giorno di Poya come succede da millenni; vorrei continuare a rimanere a bocca aperta in uno di quei giorni che la Luna è così grande che ti sembra di arrivarci con una mano. Il pensiero che mentre sono innamorato sotto la Luna lassù ci sarà prima o poi una colonia di minatori schiavi che la prende a picconate mi da noia, tanta.
Selene aiutaci tu: sei figlia di un Titano, sorella del Sole e dell’ Aurora, hai fatto innamorare Zeus, e Pan, Endimione e quasi tutti gli altri abitanti di questo mondo. Non farli atterrare, mandali via. Ormai ci rimani solo tu .. i “mono-Dio” moderni sono creati a nostra immagine e somiglianza, apposta per perdonarci tutte le idiozie che ci vengono in mente, ed è inutile appellarci a loro: sono come la Cancellieri, rispondono solo agli amici.
PS: Selene, se proprio non puoi respingerli, almeno mandagli quel tipo del “Cinese in coma”, sai la barzelletta di Verdone … “Suguy mojo aye”
Hai trattato un tema davvero interessante (riuscendo tra l’altro a rendere una drammatica verità quale quella che hai raccontato,con serietà e simpatia al contempo). Purtroppo, la società moderna va sempre verso il peggio. Oramai si è tutto ridotti ad una sfida tra uomini e nazioni a dimostrare chi è più potente. Sarà che forse i principali dirigenti di queste nazioni potenti sono di sesso maschile e non hanno tante occasioni per incontrarsi e sfidarsi a chi c’è l’ha più lungo, cosi si sfidano a chi fa la cosa più grande degli altri. Se uno è arrivato sulla Luna,l’altro deve arrivarci e trapanarla. E poi ci sarà un’altro che ci vorrà costruire case. E poi chi la vorrà spostare perchè è troppo lontana e cosi via. In una schifosa escalation dimostrativa di un’idiota potenza tecno-intellettiva.
Chissà magari alla Luna ci pensa Selene e li manda tutti via. Ma alla Terra, questa Terra affannata e stordita, da cui possiamo vedere la Luna, dovremmo pensarci noi. Perchè sebbene sfinita e umiliata dagli inutili interessi di alcuni uomini, ha ancora energia, vive ancora. E c’è ancora chi ha interesse per lei e può aiutare a far si che questa energia non si consumi del tutto. Ci vuole una rivoluzione culturale e sociale,certo. Un processo lungo, duro, difficile. Ma c’è solo da lottare e crederci. Arrendersi senza aver provato tutto il possibile equivale al non averci provato per niente.
Complimenti per il tuo blog! L’ho trovato davvero interessante e ben curato.
Se ti va puoi passare dal mio, ne sarei molto felice.
Ti lascio il link: aspettatiilmeglio.wordpress.com
A presto.