Ultimamente ho scritto poco, anzi non ho scritto, non so perché, ero un po’ stanco. Oggi mi sono svegliato col malumore, colpa di un libro che parla di guerra, ho fatto fatica a leggerlo, ieri sera mi veniva il voltastomaco. Non solo per le storie terribili raccontate tra quelle pagine, non solo per i segni che una guerra ti lascia addosso per decenni ..
ma per quello che vedo intorno a me:
gente ridicola incapace di gestire un torneo dell’Oratorio .. noi ce l’abbiamo al Governo e in Parlamento, e peggio ancora al Quirinale .. ridicola da far piangere così tanto che addirittura un comico dice delle cose più REALI è più sensate … Una farsa vergognosa nella quale tutti pensano solo a proteggere il proprio orticello ormai secco. Gente che non sa cos’è la fame, cos’è la disperazione .. gente che non sa cos’è la sopravvivenza, gente che non sa cos’è il mondo reale, quello di tutti i giorni .. gente che vive abbarbicata in una Italia virtuale creata da loro stessi convinti che sia quella vera. Gente che non vale niente, che nessuno vorrebbe né come amico né come vicino di casa.
E’ triste pensare che l’incapacità di cambiare o la non volontà di farlo ci lasci macerare in questo schifo; è triste svegliarsi e pensare che solo una guerra ci possa “salvare”: tutti quegli orrori che ti entrano dentro e piano piano ti cambiano, tutto quel dolore che porta le cose essenziali in superficie .. possibile che sia solo questa la ricetta? Possibile che non vi sia un modo oltre alla violenza per sbarazzarsi di questi aguzzini, di questi affamatori seriali, di questi raccontaballe cronici, e mettere in piedi un sistema dignitoso, un sistema normale?
Ma la violenza genera violenza, e questo gruppo di gentaglia che ci “guida” è subdolamente violento, una violenza silenziosa, quella che non lascia i segni, che non fa sanguinare, e che da lontano non te ne accorgi: è come il gas nervino, quello che se lo usa un Siriano gli mandiamo le bombe per punirlo … Ma a Noi, non ci viene a bombardare nessuno?