Egregio Presidente,
ha perso l’occasione più grande che aveva per diventare il Presidente più amato dagli Italiani. Quasi ce l’eravamo bevuta, una persona saggia che ha traghettato un’Italia allo sbando ed in ginocchio verso un cambiamento epocale, verso un qualcosa di Nuovo che poteva dare lo sprint che ci serve, sprint economico, ma soprattutto morale e culturale, per tornare a stare meglio.
Oggi me lo ero creduto anch’io, quando ho scritto Estremi 55 giorni dopo. O forse me lo ero sognato. Bastava che rispedisse al mittente i Tre re magi, che dicesse loro: “guardatevi intorno”.
Invece niente, ha voluto dimostrarci che lei è uno di loro, che non ha a cuore né l’Italia e né gli Italiani, e che ci ha raccontato un sacco di balle.
Aveva l’occasione per farsi ricordare come il miglior Presidente, invece ci ha gettato in un altro baratro. Che delusione.
Cordiali saluti.
Un pensiero riguardo “caro Napolitano”